Cosa Nostra spiegata ai ragazzi

Cosa nostra spiegata ai ragazzi

Cosa Nostra spiegata ai ragazzi di Paolo Borsellino

Cosa Nostra spiegata ai ragazzi: è il 1989. La seconda guerra di mafia ha insanguinato la Sicilia e imposto sull’isola la dittatura armata dei corleonesi di Riina, ma non è ancora giunto il momento dell’attacco al cuore dello Stato.

Nonostante questo, il giudice Borsellino – di fronte agli studenti di un liceo di Bassano del Grappa – racconta una storia che, a 30 anni di distanza, sorprende ancora per la sua triste attualità.

Con parole semplici, chiare e dirette, il magistrato delinea un quadro inquietante fatto di:

  • omicidi,
  • estorsioni e
  • rapimenti.

E lo fa di fronte a ragazzi del Nord Italia, una realtà apparentemente lontana da certi scenari.

Ma i tentacoli della piovra sono lunghi e Borsellino lo sa bene.

E con questo discorso cerca di mettere in guardia la giovane platea, affinché impari a riconoscere la mafia in tutte le sue manifestazioni, dalle più eclatanti a quelle più nascoste e, per questo, insidiose.

Un documento importante, che suona ancora oggi come monito troppe volte rimasto inascoltato.

Qualche ipotesi per l’acquisto di Cosa Nostra spiegata ai ragazzi:

Ho acquistato questo libro per una tesi di laurea.

Comprensione facile per ragazzi delle scuole superiori.

Questo libro non ha prezzo, deve essere letto.

Il 26 gennaio del 1989, il giudice Paolo Borsellino incontrò gli studenti di Istituto professionale “Remondini” di Bassano del Grappa.

Il giudice, nel suo intervento, affrontò i temi che gli stanno più a cuore:

  • la legalità e
  • i rapporti fra mafia e politica.

Cosa nostra spiegata ai ragazzi svolge principalmente tre funzioni:

  • innanzitutto, come esplicitato dal titolo, s’impegna a offrire delucidazioni sulla mafia siciliana, in maniera semplice ma concisa;
  • in secondo luogo questo discorso tenuto da Paolo Borsellino, curato ed arricchito dal fratello Salvatore, rappresenta, una piccola testimonianza
    • del mondo di Paolo,
    • della sua filosofia di vita,
    • del suo modo di intendere il lavoro, la giustizia e la legalità;
  • da ultimo, ma non per questo la cosa è meno importante, questa breve lezione getta dei numerosi spunti di riflessione, affrontando temi ancora attuali
    • situazione carceraria,
    • riforma della giustizia,
    • educazione civica, in maniera semplice.

Qualche utile riflessione:

Inoltre, non è possibile non ritrovare in Paolo Borsellino gli stessi sentimenti e le medesime sensazioni che furono presenti durante e dopo i suoi funerali: da un lato rabbia per uno stato, la s è minuscola di proposito, incapace e reticente nel proteggere i magistrati e complice nell’insabbiare e nell’ostacolare le indagini della sua morte; dall’altro la speranza riposta da Borsellino nei giovani, speranza oggi quanto mai accesa da numerosi testimoni e da moltissime associazioni volte alla lotta contro la mafia.

Perché in fondo, come lo stesso magistrato ha più volte ripetuto, “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.

Che la lezione di legalità di Borsellino, una delle tante che tenne, abbia destato il vivo interesse dei ragazzi è dimostrato dalle tante domande formulategli a sua conclusione:

  • Sul carcere e sulla sua funzione educativa,
  • sulla legge Rognoni-La Torre,
  • sui metodi che un giudice segue nei reati di mafia e in quelli comuni,
  • e sul pool antimafia,
  • sui rapporti tra il potere politico e la mafia,
  • poi sul ruolo dei pentiti,
  • sul legame tra la mafia e il terrorismo,
  • sugli effetti sul contrasto alla mafia di una ipotetica legalizzazione degli stupefacenti.

Domande impegnative, se vogliamo scomode per un uomo, come Borsellino, che, pur consapevole delle colpevoli manchevolezze delle istituzioni, alle istituzioni rimaneva fortemente legato.

Vale la pena leggere queste domande e le risposte di Borsellino.

Conclusione

Poi ho preso Cosa Nostra spiegata ai ragazzi per un bambino di 13 anni e gli è piaciuto molto.
Lo consiglierei a persone che sono interessate a questo genere.

Non è un vero e proprio libro ma è come se avessi davanti a te Paolo Borsellino che risponde a tutte le tue perplessità.
Il linguaggio non è complicatissimo quindi lo possono leggere tutti ( dalla terza media in poi ).

Si tratta di un ottimo testo.

Trascrizione fedele di un video presente in internet (non lo conoscevo).

Arricchito da una interessante presentazione del fratello.
Consigliato non può mancare in una libreria !

Di facile comprensione per i ragazzi delle superiori e con una minima infarinatura del diritto.

Un testo storico che i nostri ragazzi dovrebbero leggere ed approfondire.

La sua lettura è molto scorrevole.

Lo inseguivo da tanto, finalmente l’ho trovato.

Una valida lettura per iniziare ad appassionarsi alla legalità.

di facile comprensione, consiglio a tutti Cosa Nostra spiegata ai ragazzi.

Bella ed interessante, a dir poco, la lezione del Giudice Borsellino.

Coinvolgente, chiaro, lessico semplice: adatto a tutte le età.

Da proporre come libro di testo per le superiori

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